La maturità 2022 ha segnato un passaggio fondamentale per la scuola italiana. Dopo due anni di pandemia, l’Esame di Stato è tornato a una struttura più tradizionale, reintroducendo la prima prova scritta di italiano per tutti gli indirizzi. Questo ritorno ha avuto un significato simbolico e didattico: riportare al centro della valutazione le competenze linguistiche, critiche e culturali maturate dagli studenti nel corso del loro percorso scolastico.
In questo articolo proponiamo un’analisi approfondita di tutte le tracce della prima prova della maturità 2022, con osservazioni dettagliate sul contenuto, sugli autori proposti, sugli obiettivi formativi impliciti e sulle competenze richieste.
Obiettivi e struttura della prima prova
La prima prova scritta della maturità 2022 aveva come finalità principale la verifica della padronanza della lingua italiana e della capacità espressiva, logica e critica degli studenti. Le tracce erano predisposte dal Ministero dell’Istruzione e distribuite in tre tipologie:
- Tipologia A – Analisi del testo letterario
- Tipologia B – Testo argomentativo
- Tipologia C – Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo
Questa organizzazione mira a valorizzare diversi profili di competenze: da quelle letterarie e analitiche a quelle logico-argomentative e personali.
Tipologia A: Analisi del testo
La tipologia A è pensata per valutare la capacità di interpretazione di un testo letterario, l’analisi stilistica e la comprensione del contesto storico-letterario dell’autore.
Giovanni Pascoli – “La via ferrata”
Il brano scelto per l’analisi poetica è “La via ferrata” di Giovanni Pascoli, tratto dalla raccolta Myricae. La poesia è un chiaro esempio della tensione pascoliana tra mondo naturale e progresso tecnologico. Il treno, simbolo della modernità, interrompe il silenzio del paesaggio rurale e genera smarrimento.
L’analisi richiedeva allo studente di cogliere la musicalità dei versi, la ricchezza di immagini onomatopeiche e sinestetiche, e il messaggio ambivalente: il progresso è inevitabile, ma può disturbare gli equilibri dell’uomo e della natura.
Tra i concetti chiave da trattare c’erano: la poetica del “fanciullino”, la sensibilità decadente, la paura del nuovo e il ruolo del poeta come voce della coscienza collettiva.
Liliana Segre – Discorso al Senato
L’altra traccia proponeva un discorso istituzionale di Liliana Segre, pronunciato al momento della sua nomina a senatrice a vita. Il testo è un’elevata riflessione civile sulla memoria della Shoah, sull’importanza dell’istruzione e sul valore dell’ascolto.
Agli studenti era richiesto di esaminare lo stile oratorio, i riferimenti autobiografici, il tono morale e l’intensità emotiva del discorso. Si poteva anche riflettere sull’attualità del messaggio in un contesto segnato da odio online, intolleranza e disinformazione.
Tipologia B: Testo argomentativo
Questa tipologia è concepita per valutare la capacità di costruire un ragionamento coerente, articolato e supportato da riferimenti culturali, personali o storici.
Oliver Sacks – “Il diritto alla fragilità”
Il celebre neurologo e scrittore Oliver Sacks propone una riflessione sull’essere fragili e diversi, ponendo l’accento sulla dignità umana anche quando il corpo o la mente si discostano dalla norma. La traccia portava gli studenti a riflettere su temi come la disabilità, l’empatia, l’inclusione sociale.
Era possibile integrare il ragionamento con riferimenti filosofici (es. Levinas, Nussbaum), storici (es. la riforma Basaglia) o con esperienze personali vissute nel contesto scolastico o familiare.
Luigi Ferrajoli – Costituzione e uguaglianza
Il giurista Luigi Ferrajoli offre una lettura della Costituzione come strumento di tutela dei diritti e di promozione della dignità sociale. L’analisi si concentrava sul concetto di “uguaglianza sostanziale”, contrapposto alla sola uguaglianza formale.
Gli studenti erano invitati a discutere il ruolo delle istituzioni, le differenze di opportunità in Italia e nel mondo, e l’attualità del costituzionalismo in una società segnata da disuguaglianze crescenti.
Giorgio Parisi – Metodo scientifico e verità
Il fisico Giorgio Parisi, premio Nobel 2021, sottolinea l’importanza del dubbio nella scienza, intesa non come sistema di verità assolute, ma come metodo critico e collaborativo.
La traccia permetteva di riflettere sul ruolo della scienza nella società, sulla disinformazione, sul rapporto tra progresso e responsabilità. Era un’occasione per ragionare anche sul valore dell’educazione scientifica nella formazione dei cittadini.
Tipologia C: Riflessione critica personale
La tipologia C lascia spazio all’opinione individuale, alla scrittura espositiva e argomentativa più libera, ma sempre ancorata a un tema di rilievo sociale o culturale.
La musica come linguaggio universale
Questa traccia chiedeva di sviluppare una riflessione sul valore culturale ed espressivo della musica, non solo come arte, ma come strumento di comunicazione tra generazioni, popoli e culture.
Gli studenti potevano spaziare da riferimenti storici (musica di protesta, musica classica) a esperienze personali, trattando anche il legame tra musica e memoria, musica e identità, musica e benessere psicologico.
L’isolamento e le sue conseguenze
Il secondo tema proponeva una riflessione sul concetto di isolamento, legato al contesto pandemico ma con possibili ampliamenti verso altri significati: isolamento emotivo, sociale, tecnologico.
La traccia offriva uno spunto per confrontarsi con la dimensione dell’individualismo, della solitudine, dell’alienazione e per proporre strategie di resistenza e resilienza.
Cosa ci ha detto davvero la maturità 2022
La maturità 2022 è stata un ritorno alla complessità dopo le edizioni semplificate degli anni precedenti. Ha voluto valorizzare:
- la riflessione personale, grazie a tracce legate alla cittadinanza e all’etica
- la letteratura, con autori significativi e mai banali
- l’attualità, con riferimenti a scienza, diritti, diversità, inclusione
Tutti gli studenti hanno avuto la possibilità di trovare una traccia che parlasse alle loro esperienze, alla loro sensibilità e al loro percorso scolastico. Questo equilibrio tra rigore e apertura ha rappresentato il vero successo della maturità 2022.