• 19 Settembre 2024

L’età giolittiana

L’età giolittiana, che prende il nome dal politico italiano Giovanni Giolitti, è un periodo cruciale della storia italiana compreso tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo. Questo periodo è caratterizzato da importanti cambiamenti politici, sociali ed economici che hanno plasmato profondamente il destino dell’Italia moderna.

  1. Contesto storico: L’età giolittiana si colloca all’interno del processo di unificazione nazionale italiana, avvenuto nel XIX secolo, e segue il periodo della “questione meridionale”, durante il quale il governo cercava di affrontare i problemi economici e sociali del Mezzogiorno d’Italia. Durante l’età giolittiana, l’Italia stava cercando di consolidare la propria posizione come stato unitario e moderno.
  2. Politica interna: Uno dei tratti distintivi dell’età giolittiana è la leadership politica di Giovanni Giolitti, che ha ricoperto più volte la carica di Presidente del Consiglio tra il 1892 e il 1921. Giolitti era un pragmatico politico di orientamento liberale che ha cercato di modernizzare l’Italia attraverso riforme economiche, sociali e istituzionali. Durante il suo mandato, sono stati introdotti importanti cambiamenti legislativi, tra cui la riforma elettorale del 1912, che ha ampliato il diritto di voto e ha reso il sistema politico italiano più democratico e rappresentativo.
  3. Politica estera: Durante l’età giolittiana, l’Italia ha cercato di consolidare la propria posizione internazionale attraverso alleanze e accordi diplomatici. Tra i momenti più significativi della politica estera di questo periodo vi è la cosiddetta “politica estera di compensazione”, che mirava a ottenere territori e influenza in cambio del supporto italiano ad altre potenze. Questa politica ha portato all’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale nel 1915, inizialmente dalla parte dell’Intesa.
  4. Trasformazioni economiche e sociali: Durante l’età giolittiana, l’Italia ha conosciuto importanti trasformazioni economiche e sociali. L’industrializzazione è progredita, soprattutto nel settore tessile e metallurgico del Nord Italia, mentre il settore agricolo nel Mezzogiorno ha continuato a lottare con problemi strutturali e arretratezza economica. L’urbanizzazione è aumentata e si è assistito a una migrazione massiccia dalla campagna alle città.
  5. Crisi e declino: Nonostante i successi iniziali, l’età giolittiana è stata caratterizzata anche da instabilità politica e sociale. La prima guerra mondiale ha esacerbato le tensioni interne ed esterne, portando a una crisi economica e politica che ha minato il governo di Giolitti. Le difficoltà economiche, le tensioni sociali e le dispute politiche hanno contribuito alla caduta del governo giolittiano e alla nascita del regime fascista di Benito Mussolini.

In conclusione, l’età giolittiana è stata un periodo di significativi cambiamenti e trasformazioni per l’Italia, segnato da progressi politici, economici e sociali ma anche da instabilità e crisi. L’eredità di questo periodo continua a influenzare la politica e la società italiana fino ai giorni nostri, contribuendo a definire l’identità nazionale e le sfide del paese.